C’è nel contatto umano un limite fatale

 

                                                             a N. V. N.

 

C’è nel contatto umano un limite fatale,

non lo varca né amore né passione,

pur se in muto spavento si fondono le labbra

e il cuore si dilacera d’amore.

 

Perfino l’amicizia vi è impotente,

e anni d’alta, fiammeggiante gioia,

quando libera è l’anima ed estranea

allo struggersi lento del piacere.

 

Chi cerca di raggiungerlo è folle,

se lo tocca soffre una sorda pena…

ora hai compreso perché il mio cuore

non batte sotto la tua mano.

 

                      Anna Andreevna Achmatova (1889-1966)

 

                                     (trad. M. Colucci) 

 

 




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