oracolo ma del dopo non so
so che non so
o che so solo ciò che so
non ciò che non so
non oso perciò
non strologo stolto
al dopomondo d’intorno
un fosco cupo default
e viceversa a te in questa foresta
l’augurio d’un sogno beato appagato
giacché so e so di sapere che so
che tu e tu(tto) non potete
l’uno senza l’altro andare
ecco l’auspicio si fa adesso da sé:
a te la luce di fare per lui
a lui la luce di fare per te
capodanno 2014
