Dalla
raccolta inedita Procedure esfolianti
Parallela alla
costa corre torrida
un’idea segmentata.
Ciascun strenuo invasore deve
fermarsi
e la pioggia ruba un nastro
da un minuscolo imbarco,
lungo tempi fortificanti.
*
Una confluenza
lucida e vaporosa
apertamente passa tra i tavoli,
sui tratti ardenti del viso
dove si innestano tempi
inesplorati.
Gesti d’amore
larghi e fascianti
danno emozione all’ingresso di un
edificio.
Rara eleganza:
sembra portare dei velatissimi
aloni
offerti al colore,
alle sue numerose fiammate.
Resta il seno scremato,
dietro i pesi di collane in cuoio,
mentre grida il volto,
come un predecessore,
sui divani bianchi.
*
Il midollo è
quasi
ricoperto di vegetazione,
mentre un frutto è appeso
nello spazio sgombro dell’esistenza.
Sono chiari i giorni
con impronte di grandine
– ferree le mani –
in una salda simmetricità.
Dentro lastre o radici
il midollo è quasi assediato
da divagazioni,
se la mente agisce
come in spazi di contrattazione.
*
Sbucano tra le
mura
le decisioni ampliate
(in un mattino non pettinabile ).
*
Voglio
ridomandarti quasi decorticata
una nuova posa in lunga scioltezza,
ma sui gradini in pietra poggiano
forbici
alluvionali. Come terre emerse,
sottoposte ad accerchiamento.
Il giorno si accresce vivo
– nei basamenti –
e la cena è schiusa,
perfettamente tonda
per aprire una trattativa.
Sul medesimo asse poggiavo
dadi e schiettezza.
*
STUDIO DI
VOCABOLI TRASCORRENTI
Cibernetica forza o corteccia con
mutazione dentro
catene di eventi irriducibili ed abbreviazione di una parabola
per irraggiamento o bacio in forma
di decibel. Sotto una nuova
estetica e/o disordine in relazioni
fondamentali:
cunei fermi presso interrogativi o
memorie.
Sale scarne per riscoperte astratte
dove esplorare pieghe
ed intravedere quadranti. Una
parentesi forma
un rivestimento dalle volute
estremamente mobili.
La percussione di un verbo + un
nuovo sforzo
ipersensoriale e riverberante può
essere misurata,
può emettere simultaneamente scarti
di discontinuità
tra baluardi.
*
Poteva durare il giorno della
trepidazione,
ma quel giorno è un valido enigma
senza tutela.
*
Una buona luce
tanto da farsi levigatura
– substrato bianco –
dentro scorze nomadiche
cristallizzate.
Fino ai lavabi
i cortili si allargano
come altipiani,
mentre gli unici albori
verranno adagiati sui davanzali.
Quando spargi i tuoi passi
come scatti incerti di un robot,
prova a flettere il Tempo
in un panno.