Ho letto questi gialli umoristici e non smettevo di ridere: il must dell’estate

Libri gialli che creano suspence ma sanno anche strapparci più di una risata. Pagine di indagini divertenti, da leggere almeno una volta.

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Libri gialli fatti di indagini ma anche di divertimento (RetidiDedalus.it)

Ad ogni lettore il proprio genere. Certo ci sono molti che lettori che sono onnivori cioè amano la lettura in sé e si cimentano in tutto i generi, così come ci sono i lettori specializzati; quelli cioè che leggono solo un genere specifico, dalle storie d’amore romantiche a quelle più spicy, passando dai drammatici fino ad approdare ai gialli.

Nel mezzo ci sono gli ibridi e cioè quei romanzi che mescolano più generi insieme ed è in quest’ottica che vanno considerati i cosiddetti cosy crime e cioè dei romanzi gialli che però hanno note pungenti di commedia. Pagine che conquistano come sempre il lettore spingendolo a diventare a sua volta investigatore e che allo stesso tempo sanno strappargli più di una risata. Da leggere in estate sotto l’ombrellone o in poltrona per un pomeriggio di relax, questi sono i gialli dai toni divertenti da non perdere.

Cosy crime, libri sul genere da leggere

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Cosy crime da leggere tra nuove uscite e classici (RetidiDedalus.it)

E se vi dicessimo che con il cosy crime potreste ritrovarsi un’inedita Elisabetta II nei panni di una detective? Già questo probabilmente fa sorridere eppure quello in Morte tra i diamanti – sua maestà la Regina indaga di J.S. Bennet. Un crime dai tratti ironici ambientato nel 1957 quando, di ritorno da un viaggio a Parigi, Elisabetta II è informata di un duplice omicidio e che potrebbe portare ad un scandolo che coinvolge il consorte Filippo. Si mette così ad indagare per proteggere la sua famiglia.

Quello di Bennett con Elisabetta II nei panni di detective è una vera e propria saga che include anche: Il nodo Windsor, Un problema da tre cani e Un omicidio molto reale. Tutti editi da Mondadori.

Sempre gialli, sempre commedia, ma questa volta da Londra ci si sposta a Napoli per le avventure di Vincenzo Malinconico avvocato di insuccesso. La penna di Diego De Silva ha creato un personaggio che il giusto mix tra giurisprudenza, ingiustizia e cause perse. Con la leggerezza di chi sorride sempre alla vita nonostante i suoi drammi, Malinconico si mette a risolvere i casi dei suoi assistiti trovando sempre il giusto escamotage. Anche in questo caso parliamo di una serie di romanzi che comprendono: Le minime di Malinconico, Divorziare con stile, I valori che contano, Sono felice dove ho sbagliato?. Anche questi editi da Mondadori.

Il classici del genere

Non mancano comunque classici del genere cosy crime a riprova del fatto che gli ibridi di genere sono sempre esistiti. In questo senso segnaliamo due romanzi. Si tratta di Come sbancare il lunario di Donald E. Westlake del 1972. Protagonista è John Archibald Dortmunder che si inventa una nuova attività per andare avanti a campare: venditore di enciclopedie per truffare innocenti casalinghe. All’inizio le cose vanno bene, ma la polizia è sul punto di arrestarlo l’uomo tenta l’impresa impossibile, rubare una banca posta su una roulotte. Le cose però si riveleranno un po’ più complicate.

L’altro è Il negozio Fantasma di Edmund Crispin del 1946. Si tratta del terzo capitolo che vede protagonista Gervase Fen, eccentrico professore di letteratura inglese e detective dilettante. In questo episodio aiuta Richard Cadogan in uno stranissimo caso di omicidio; Codagan entra in un negozio di giocattoli abbandonato e vi trova il cadavere di una donna. Esce per andare a chiamare la polizia e al suo ritorno al posto del negozio di giocattoli trova un alimentari. Da qui parte un’indagine piena di intrighi ma anche di tanti personaggi eccentrici.

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