Difficile dire quale parte dell’Italia pulluli di più borghi, sicuramente io sono andata alla scoperta di quelli del Sud Italia e questi sono quelli che mi hanno conquistata.
Case di mattoni o di pietra dalla forma iconica, chiese dallo stile tardo medievale e gotico primordiale, viuzze a volte ripide da percorrere ma che nascono l’essenza dell’abitabilità nel nostro Paese. Sono i borghi, una di quelle caratteristiche indiscutibilmente attrattive dello Stivale.
Difficile dire quale parte o Regione d’Italia pulluli maggiormente di borghi, è certo che ce ne siano tantissimi da Nord a Sud; personalmente sono andata alla scoperta di questi luoghi magici e mistici nella parte meridionale del Paese. Luoghi a picco sul mare, dal fascino quasi nordico, ma anche paesini arroccati su colline dalle cui piazzette principali era possibile ammirare l’infinito panorama che si stendeva ai suoi piedi.
Borghi ricchi di storia, alcuni ormai conosciutissimi in tutto il mondo, altri che sono diventati set di serie televisive di respiro internazionale. Borghi da visitare in questa lunga e torrida estate italiana, ma che meritano una visita anche nei periodi più freddi.
I borghi più belli del Sud, quelli che proprio non bisogna perdere
Partendo dalle zone di mare, il viaggio non può che iniziare da Chianalea un villaggio di pescatori in cui è possibile assaporare e vivere e carattere più vero della Calabria. Siamo a pochi passi da Scilla notoria località turistica della regione. Chianalea è anche conosciuta come piccola Venezia del Sud, per le case costruite direttamente sulle scogli e divise da viuzze che vanno via via scendendo verso il mare e che viste dall’alto sembrano i canali della Laguna.
Sempre sul mare della Calabria si trova il borgo marinaro di San Nicola Arcella, ormai meta turistica ricercata. Il paesino si caratterizza per una baia dalle acque cristalline oltre che per le incantevoli e attrattive grotte lungo la costa. Lungo le vie del borgo è possibile incappare in affreschi che ricordano poi lo storia di San Nicola Arcella come la Torre saracena e il Palazzo del Principe.
Restiamo ancora sul mare ma saliamo verso la Campania per arrivare al fiordo più iconico del nostro Paese, si tratta di Furore sulla Costiera Amalfitana. Il fiordo è sovrastato dalla strada statale che collega i paesini della Costiera attraverso un ponte ad arcata unica che ogni anno ospita una tappa del Campionato Mondiale dei Tuffi dalle grandi altezze. Sono poco più di 680 gli abitanti di oggi, ma in passati hanno vissuto qui il regista Roberto Rosellini e Anna Magnani all’epoca legati da una storia d’amore che portò poi il regista a scegliere il borgo come set del film L’amore.
Sulla Costa Cilentana, tra il Parco Nazionale omonimo e il Vallo di Diano, si trova Castellabate. Il borgo è situato in una zona più rialzata rispetto al mare e questo permette di avere sempre una vista mozzafiato. Le lunghe spiagge dorate, le scogliere e le insenature fanno il resto.
I borghi dell’entroterra
Ci spostiamo dalla costa all’entroterra per trovare alcuni altri iconici e non borghi del Sud. Restiamo ancora in Campania per il borgo di Casertavecchia che sorge alle pendici dei monti Tifatini a circa 401 metri di altezza e 10 km di distanza da Caserta. Il borgo ha subito nel corso dei secoli diverse dominazioni che si possono vedere passeggiando tra le vie del paese. La cattedrale dedicata a San Michele Arcangelo e il castello sono le attrattive principali. Qui negli ultimi anni è stata girata anche la serie Rai/HBO L’amica geniale.
Ci si deve spostare in Basilicata, invece, per visitare Pietrapertosa. Siamo a 1.083 metri di altitudine nel Parco di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane. Più ci si addentra nel borgo più ci si rende conto che Pietrapertosa è circondata da dirupi scoscesi che regalano un paesaggio mozzafiato.
Infine, tappa in Puglia per quello che forse è il più riconosciuto nel mondo dei borghi d’Italia ovvero Alberobello. I suoi trulli l’hanno reso patrimonio UNESCO, camminando per le sue stradine con queste costruzioni in pietra secca schierate una di fianco all’altro non può che lasciare l’incanto negli occhi.