
Agapanto, una pianta meravigliosa- Retididedalus.it
Agapanto, scopri tutte le sue caratteristiche, svelati i consigli per coltivare questa pianta bellissima al meglio.

L’agapanthus conosciuto anche come il fiore dell’amore, è una pianta di origine africana, caratterizzata da un fascino esotico, possiede dei fiori spettacolari a grappolo con un aspetto simile a quello dei gigli. Il colore dei fiori può variare dal bianco al blu intenso, è l’ideale per dare una nota di colore ed eleganza a giardini e terrazze. Se volete saperne di più, su questa pianta, segnatevi tutti questi consigli e prendetevene cura come si deve.
Il momento migliore per piantarla, dipende dal clima, tuttavia in genere è preferibile farlo in primavera, perché predilige un clima mite ed ha bisogno di un terreno drenato per sviluppare le proprie radici. Nel caso in cui doveste abitare in una zona particolarmente calda, è possibile piantarla a fine estate o all’inizio dell’autunno, quando le temperature saranno più basse.
Agapanto, alla scoperta di questa pianta meravigliosa

Dopo aver piantato la pianta, quest’ultima avrà il tempo di ambientarsi per affrontare i mesi con un clima più rigido. Per garantire una crescita rigogliosa e una fioritura abbondante, sarà necessario esporla al sole o al massimo a mezz’ombra, dovrà infatti ricevere almeno sei ore di luce al giorno. Il terreno dovrà essere fertile, drenato e ricco di sostanze nutritive. Per questa ragione è consigliato incorporare del compost o del concime organico, per migliorare la qualità del terriccio.
Quando sarà freddo, si consiglia un pesante pacciamento intorno alla zona delle radici, in questo modo la pianta sarà maggiormente protetta. Se la coltiverete in vaso, dovrà essere di dimensioni adeguate ed è bene che ci sia un foro di drenaggio sul fondo. La pianta dovrà essere posta al centro del vaso, e ricoperta con il terriccio fino al livello del colletto, non è necessario che il terreno sia estremamente compattato.
Agapanto, tutti i consigli per una pianta in salute
Il periodo migliore per rinvasare la pianta, è sempre la primavera, prima che le temperature si alzino, i fiori sbocceranno in estate, in genere tra giugno e settembre. Saranno caratterizzati da colori vivaci e potranno essere ammirati per diverse settimane. Per una fioritura abbondante, è consigliato interrompere le annaffiature qualche settimana prima del periodo di fioritura, lo stress e idrico infatti incoraggerà la formazione di nuovi boccioli floreali.
Sarà fondamentale inoltre concimare regolarmente la pianta, si consiglia un concime bilanciato adatto alle piante da fiore, che bisognerà applicare all’inizio della primavera e durante il periodo di crescita. Si può optare per un composto organico o per un concime naturale, si raccomanda di seguire le istruzioni riportate sulla confezione. Questa pianta è abbastanza resistente, tuttavia come tutte le altre, è soggetta ad essere attaccata da parassiti e malattie. Il rischio maggiore sono gli insetti e i funghi, in particolare le larve di tripidi.
Per prevenire possibili attacchi, è fondamentale mantenere un ambiente pulito e rimuovere le foglie infette o secche. Un’altra minaccia da non sottovalutare, è la ruggine, una malattia che provoca una comparsa di macchie arancioni sulle foglie. Per evitare che ciò accada, assicuratevi di areare bene la pianta, e che non si formino ristagni d’acqua. In caso di problematiche di questo tipo, potete tentare di risolvere con trattamenti naturali o dei prodotti specifici contro i parassiti.