Ci sono un sacco di piante che puoi coltivare solo con l’acqua e generano un vero spettacolo

L’elenco delle piante che si possono coltivare facilmente e che non richiedono tante attenzioni: ecco qualche consiglio per la coltivazione idroponica.

piantine coltivate senza terra
Coltivare le piante in idrocoltura,: tutti i consigli – retididedalus.it

Negli ultimi tempi si è diffusa sempre più la coltivazione idroponica o idrocoltura. L’idroponica è una tecnica di coltivazione delle piante consistente nell’immersione delle radici in soluzioni di sali nutritivi e acqua, senza l’utilizzo della terra. Queste colture possono essere create in modo semplice anche in casa. Non si deve subito pensare infatti a coltivazioni di piante su larga scala, con complessi sistemi di irrigazione. Anche le piantine da interno possono essere coltivate solo con l’acqua. Ecco qualche consiglio.

Coltivazione idroponica: consigli per le piante da interno da coltivare in acqua

piantine coltivate solo con acqua
Piantine coltivate solo con acqua: i consigli per prendersene cura – retididedalus.it

Piante, fiori e vegetazione hanno un ruolo essenziale nella vita di ogni specie animale. Oltre ad essere una fonte di ossigeno insostituibile, le piante contribuiscono a diminuire l’inquinamento atmosferico e acustico, a generare nutrimento per molti esseri viventi, a prevenire l’erosione del suolo e a proteggere dal sole e dal calore. Le piante hanno anche il potere di garantire il benessere psicofisico delle persone.

Per portare la luce, i colori e i profumi della primavera in casa si consiglia di coltivare fiori e piante. In aggiunta alle coltivazioni classiche è possibile dedicarsi all’idrocoltura.

Una pianta che cresce direttamente in acqua o in un altro mezzo di coltura come l’argilla espansa è un esempio di coltivazione idroponica. I vantaggi di questo tipo di coltura per le piante da appartamento risiedono nel fatto che così le piantine sono meno vulnerabili agli insetti. I parassiti prediligono l’umido del terriccio e non si propagano in acqua né argilla. Senza terreno, i vegetali assorbono i nutrienti più velocemente attraverso l’acqua; sviluppano inoltre sistemi di radici più grandi e più sani perché il terreno è meno compatto.

Le piante in idroponica non rischiano di essere annaffiate troppo o troppo poco, dal momento che crescono nell’acqua e non esiste terreno che necessita di essere bagnato. Le piante da appartamento più adattate da coltivare in idrocoltura sono il Filodendro, l’Albero di giada, lo Spatafillo, la Pianta ragno. A queste si aggiungono l’Edera inglese, il Bambù della fortuna, l’Anthurium e il Pothos.

Per creare una coltivazione idroponica a casa sono sufficienti due recipienti: un vasetto forato e un copri vaso senza fori di drenaggio sul fondo. In alternativa al contenitore traforato si consiglia un vasetto della ricotta. La pianta deve essere collocata nel vaso forato, che deve essere riempito con argilla espansa, per posizionare poi il vasetto all’interno di un copri vaso con due dita d’acqua sul fondo. L’acqua verrà assorbita gradualmente dall’argilla. Si può sia scegliere di propagare una talea sia di trasferire una pianta dal terreno all’acqua.

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