Da quando sono fiorite queste piante, le persone si fermano a fotografare il mio balcone

Volete un balcone fiorito che possa rendere l’atmosfera ancora più piacevole? Allora date un’occhiata a quali possono essere le varietà di piante che fanno al caso vostro.

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Donna annaffia piante(Retididedalus.it)

Quando avete la fortuna di possedere un giardino, uno dei problemi principali è quello di dare un tocco originale e non renderlo del tutto apatico oppure monotono. Proprio per questo motivo la scelta dei colori e degli angoli, dove posizionare questi colori vivaci, è molto importante per dare un tocco più di classe al vostro giardino. Esistono delle piante che si addicono di più allo scopo, grazie ai colori vivaci rispetto a quello di altre tipologie.

Ci sono alcune varietà di piante che non necessitano di cure continue e che possono fare davvero la differenza e cambiare totalmente l’aspetto del vostro balcone. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono le piante più adatte e come fare per prendersene cura senza il rischio che possano morire. Tutto quello che c’è da sapere nel dettaglio sulle piante con una fioritura migliore.

Piante fiorite sul balcone: cosa c’è da sapere sulla loro cura

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Fioritura(Retididedalus.it)

Tra le piante migliori c’è l’euphorbia polychroma. Una pianta perenne che, originaria dell’Europa meridionale, è molto semplice da coltivare e può raggiungere delle buone dimensioni. Si addice moltissimo a completare il vostro giardino soprattutto nelle bordature. Inoltre, può dare un tocco di vivacità con i suoi colori sgargianti che vanno dal giallo acceso fino a colori più tenui tipo pastello.

L’altra buona notizia è che questo tipo di piante è di facile cura e non richiede nessuna particolare attenzione. Risulta molto resistente in quanto può reggere climi molto rigidi con temperature al di sotto dei 10 °C. Da questo si evince che la pianta è caratterizzata da una forte resistenza, ma anche da una facilità facilità di cura e crescita non indifferente.

Questa tipologia di pianta si addice sia a zone ombreggiate, sia a luoghi con esposizione a pieno Sole. Questo dipende soprattutto se vivete in climi torridi dove il sole può far raggiungere e superare circa i 35 °C. In questo caso, è meglio posizionarla all’ombra, ma se si vive in un clima mite, potete anche pensare di posizionare questa pianta a contatto diretto con la luce.

Anche il terreno non ha particolari pretese. L’unica attenzione da avere è quella di evitare i ristagni idrici che possono portare non pochi problemi alla pianta. Il fondo, dunque, deve essere sicuramente ben drenato e si può usare per a tale scopo anche l’argilla espansa oppure la perlite.

Ovviamente, per farla crescere nel migliore dei modi, bisogna attuare delle strategie, in modo tale da far crescere la pianta forte e rigogliosa. La prima cosa da fare è quella di scavare una buca il doppio del vaso della pianta, in modo tale che le radici abbiano tutto lo spazio necessario per potersi radicare.

Consigli utili per coltivare piante senza il rischio di creare fare danni

Inoltre è bene tenere sempre a mente che, se pensate di posizionare più piante, è necessario lasciare uno spazio tra una pianta e l’altra di circa 50 cm, in modo tale da non ostacolare l’impianto radicale della pianta. Oltretutto mantenere questa distanza, è molto importante in modo tale che la pianta non faccia ombra alla pianta vicina e possa quindi avere tutta la luce del sole necessaria.

Come ultimo consiglio c’è quello di fertilizzare la pianta, soprattutto nel periodo di fioritura che avviene all’inizio dell’estate, in modo tale da dare quello spunto in più alla pianta stessa per poter fiorire e avere colori quanto più accesi è possibile. Attuando questi semplici consigli, vedrete che non solo la pianta crescerà nel migliore dei modi, ma vi darà anche molta soddisfazione per la sua forza e la sua resistenza.

L’irrigazione è molto importante. Nel periodo vegetativo è importante irrigare continuamente la pianta, in modo tale da prepararla al risveglio e, poi, alla fioritura. In particolare, nel periodo invernale, è bene diminuire l’irrigazione perché un aumento dell’umidità e un ristagno idrico possono portare la pianta a sviluppare delle malattie fungine. Nel periodo estivo, invece, bisogna avere un’irrigazione costante, in modo da non tenere mai il terreno secco.

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