Cosa fare nel Lazio a Pasqua e Pasquetta: 5 borghi da visitare che sembrano usciti da una fiaba

Se sei alla ricerca di una meta da visitare a Pasqua e Pasquetta, sappi che nel Lazio ci sono dei borghi che sembrano usciti da una fiaba, perfetti da scoprire in questo inizio di primavera.

Lazio
Borgo del Lazio (Retididedalus.it)

Il conto alla rovescia all’arrivo di Pasqua è partito. Manca sempre meno all’attesa ricorrenza, che quest’anno cade il 31 marzo. C’è chi si sta preparando comprando le uova pasquali, chi sta organizzando pranzi con i parenti e coloro che sono pronti a partire, godendosi Pasqua e Pasquetta in vacanza.

Se non sai dove andare, ma non vuoi cimentarti in un lungo viaggio fuori i confini nazionali, sappi che in Italia ci sono tantissimi luoghi da visitare, ricchi di fascino. Grazie alle bellezze dello Stivale, la scelta è davvero ampia: tra le meraviglie da scoprire, spiccano dei pittoreschi borghi incastonati nel Lazio. Vediamo insieme di quali si tratta, approfondendone i dettagli (scopri dei consigli su dove andare con il tuo partner per un viaggio primaverile da batticuore).

Lazio, i borghi più belli da scoprire durante le vacanze pasquali

Borgo in Lazio
Borgo (Retididedalus.it)

Se stai organizzando le vacanze pasquali e vuoi fare una gita fuori porta restando in Italia, sappi che in Lazio ci sono innumerevoli borghi ricchi di fascino, perfetti per le vacanze primaverili.

Tra questi, spicca il Castel di Tora, borgo medioevale incantevole collocato all’interno della Riserva Naturale del Monte Nevagna e del Monte Cervia. Impregnato di storia, arte e natura, è situato tra Carsoli e Rieti. Approdando in questa oasi suggestiva, sembra che il tempo si sia fermato, potendo visitare luoghi ricchi di fascino come la Chiesa di San Giovanni Evangelista. Altre tappe immancabili sono la Fontana del Tritono e la piazza del suo pittoresco centro.

Un borgo stupendo è poi Castro dei Volsci, situato presso la valle del fiume Sacco: in provincia di Frosinone con 4600 abitanti, è arroccato e contraddistinto da un vasto patrimonio culturale. Famosissima è la statua di Mamma Ciociaria, collocata in pieno centro (qui trovi un focus sulle mete termali più suggestive per le tue vacanze di primavera).

Altri borghi incantevoli nel Lazio da non perdersi

Spostandosi a Calcata, si ci immerge in un altro borgo da batticuore: contraddistinto da una forma unica, di origini medioevali, questo angolo paradisiaco è posto sopra il Parco Valle del Treja. Lontano dal rumore del traffico, camminare per i suoi angoli significa fare un tuffo nel passato, circondandosi nella natura.

Una tappa non può mancare ad Acquapendente, borgo situato nella Tuscia lungo la via Francigena, e famoso anche come la “Gerusalemme di Europa”, in quanto ospita la primissima riproduzione del sepolcro di Cristo. Inoltre, intorno al borgo ci sono tantissimi sentieri immersi nella natura tutti da scoprire.

Infine, spicca Bracciani: si tratta di uno dei borghi laziali più amati, calamita per i turisti. Distante 40 km da Roma, di stampo medioevale, si articola in un dedalo di vicoli, contraddistinti da visuali uniche e attrazioni come il museo di Bracciano, dedicato alla storia del territorio.

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