Un uomo di 56 anni è morto nel pomeriggio di oggi a Roma mentre faceva jogging sul lungotevere a Roma: inutile il tempestivo intervento dei soccorsi.
Si è accasciato dopo essere stato colto da un malore improvviso mentre faceva jogging insieme ad un amico. È morto così un uomo di 56 anni nel pomeriggio di oggi sul lungotevere a Roma, nel tratto fra ponte Mazzini e ponte Principe Amedeo Savoia Aosta.
Ad intervenire per primi gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che hanno prestato soccorso al 56enne e richiesto l’intervento di un’ambulanza. Pochi minuti e sul posto è arrivata l’equipe medica del 118 a cui non è rimasto altro che dichiarare la morte dell’uomo. Stando ai primi riscontri, il 56enne sarebbe stato stroncato da un malore.
Roma, si accascia mentre fa jogging sul lungotevere: morto un uomo di 56 anni
Nel pomeriggio di oggi, martedì 5 marzo, un uomo è morto mentre faceva jogging sul lungotevere di Roma. A perdere la vita un 56enne, di cui non sono state rese note le generalità.
Secondo una prima ricostruzione della tragedia, appresa dai colleghi di Roma Today, il 56enne stava facendo attività sportiva lungo la pista ciclabile nel tratto fra ponte Mazzini e ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, insieme ad un amico, quando si è improvvisamente accasciato al suolo.
Notando l’uomo riverso a terra, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che si trovavano in zona: gli agenti hanno subito dato l’allarme chiamando i soccorsi. Sul lungotevere è intervenuta un’ambulanza con a bordo l’equipaggio del 118. I sanitari hanno avviato le manovre di rianimazione, ma alla fine si sono dovuti arrendere all’evidenza costatando la morte del 56enne. Da quanto appurato al momento, pare che l’uomo sia deceduto a causa di un malore improvviso.
Chiuso il tratto interessato
Per consentire le operazione di soccorso e gli accertamenti delle forze dell’ordine, il tratto in cui si è consumata la tragedia è stato chiuso temporaneamente.
Una tragedia simile si era consumata la scorsa settimana a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, dove un operatore Rai, Pino Cannavale, di 52 anni, era morto dopo essere stato colto da un malore mentre stava facendo jogging.
