Giorgino XXI Secolo: il ritorno su Rai1 e la trasformazione digitale

Il programma “XXI Secolo”, dedicato alla riflessione ed all’analisi dei temi più attuali, ritorna su Raiuno.

Con un mix di informazione, interviste e approfondimenti originali, l’iniziativa assume un ruolo chiave nel panorama dei media italiani. Scopriamo insieme le novità di questa edizione che si preannuncia interessante e ricca di proposte innovative.

Un progetto multimediale in evoluzione

A partire dall’11 novembre, “XXI Secolo” non si limiterà più alla classica programmazione televisiva del lunedì in seconda serata. Infatti, il programma si trasforma in un vero e proprio hub multimediale, avvicinando il pubblico attraverso diversi mezzi. Francesco Giorgino, ideatore e conduttore, insieme al direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini, ha sottolineato l’intento di creare un’offerta informativa diversificata, capace di attrarre un pubblico variegato. La digitalizzazione è al centro di questa nuova edizione: il mercoledì, giovedì e venerdì si avrà accesso a contenuti extra su RaiPlay, mentre ogni martedì sarà dedicato a un innovativo podcast. Inoltre, l’ultimo sabato del mese ci sarà un podcast speciale, “XXI Secolo Celebrities”, che darà visibilità e approfondimento a personaggi di spicco. L’approccio multicanale mira a coinvolgere gli utenti più giovani, che sono sempre più presenti sulla piattaforma digitale. Giorgino ha affermato che il linguaggio impiegato sarà adattato a questo target, cercando di rendere i contenuti non solo informativi, ma anche coinvolgenti e accessibili.

La narrazione dell’Italia: un equilibrio delicato

Una delle caratteristiche principali del programma, come spiega Giorgino, è la narrazione “istituzionale” che intende mantenere un equilibrio tra informazione e identità nazionale. Raccontare l’Italia senza comprometterne l’identità è una sfida, ma anche un’opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e sociale del paese.

Francesco Giorgino
Francesco Giorgino torna con XXI Secolo- Foto: Instagram @francesco_giorgino- retididedalus.it

Quest’anno, “XXI Secolo” manterrà la stessa struttura narrativa dell’anno precedente, apportando alcuni cambiamenti necessari per evolversi in un contesto mediatico sempre più complesso. Il programma si propone di mescolare diversi stili narrativi: dal monologo all’editoriale, dal talk show alle immagini, enfatizzando l’importanza di comunicare chiaramente i temi affrontati. Il conduttore mette in risalto la qualità del team di inviati, essenziale per offrire una visione a 360 gradi delle questioni trattate. In questo modo, si intende non solo informare, ma anche stimolare il pubblico a una riflessione profonda e critica su temi che toccano direttamente la società italiana.

La sfida di rimanere innovativi

Con la crescente digitalizzazione, il programma si trova di fronte a una sfida continua: mantenere la propria proposta originale mentre si esplorano le nuove forme di comunicazione. La direttrice di RaiPlay, Elena Capparelli, ha rivelato che quasi la metà del pubblico della piattaforma ha meno di 45 anni, il che rende critico l’approccio diretto verso questo segmento. Durante la presentazione, sono stati discussi anche progetti editoriali, come gli instant book digitali, che accompagneranno i temi del programma. Si tratta di un’iniziativa importante, capace di fornire approfondimenti immediati e di qualità sugli argomenti trattati. Il mix di narrazione, interviste, dati e reportage conferisce al programma una dimensione poliedrica, rendendolo un punto di riferimento per l’informazione contemporanea.

La nuova edizione di “XXI Secolo” si avvicina, promettendo un’esperienza visiva e informativa avvincente, pensata per catturare l’interesse di un pubblico moderno e critico. Con la sua proposta multimediale e l’enfasi sull’identità culturale, si prepara a diventare, nei mesi a venire, uno spazio di approfondimento di rilevanza e interesse. Le novità in arrivo, tra podcast e contributi digitali, saranno fondamentali per mantenere viva l’attenzione e l’impegno nei confronti di temi cruciali e attuali, riconfermandosi come un punto di riferimento nel panorama mediatico italiano.

Change privacy settings
×