Cancro e borotalco: moltissime le cause legali contro una grande azienda che ora pagherà più di 6 miliardi

Ha suscitato parecchio clamore la scoperta degli effetti gravi sulla salute da parte del borotalco: Johnson & Johnson in causa.

La polvere di borotalco
La polvere di borotalco (Retididedalus.it)

Ci siamo cresciuti tutti, pensando fosse un prodotto delicato e innocuo. Le nostre mamme ci hanno riempito di borotalco, e lo abbiamo utilizzando anche in età adulta, magari per combattere arrossamenti della pelle, irritazioni, oppure per profumare piedi e ascelle. Alcuni lo hanno usato come sostituto del deodorante. Poi il caos.

Negli ultimi tempi, infatti, si è scoperta una certa correlazione tra borotalco e mesotelioma, un tumore maligno che generalmente è associato all’esposizione prolungata all’amianto. Come riporta Il Sole 24 Ore, L’azienda Johnson & Johnson, produttrice principale di borotalco, è finita a processo a seguito delle migliaia di denunce sporte dai consumatori.

Johnson & Johnson chiamata a risarcire migliaia di consumatori: il borotalco causa cancro

Versare borotalco sulla mano
Versare borotalco sulla mano (Retididedalus.it)

La sentenza dei giudici è univoca: il borotalco può essere responsabile dell’insorgenza di cancro. A seguito delle migliaia di denunce, la Johnson & Johnson, principale azienda di borotalco nel mondo, ha perso la causa. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, ora è costretta al risarcimento per 6,5 miliardi di dollari.

Le denunce sono scattate soprattutto da parte di donne ammalatesi di mesotelioma, un cancro alle ovaie collegato all’utilizzo di prodotti a base di talco. Tra l’altro, già una società collegata alla J&J è andata fallita, la LTL Management, proprio per riuscire a risarcire i propri clienti. Una sentenza storica, dove lo Stato si è schierato con i consumatori e non con il colosso farmaceutico.

Risarcimento di 6,5 miliardi di dollari per i consumatori ammalati di tumore

Il colosso farmaceutico statunitense, al momento, ha dichiarato di aver risarcito il 95% delle cause legali legate al tumore, tanto che il terremoto che ha coinvolto l’azienda sembra quasi terminato. Le azioni della J&J, infatti, sono in ripresa, come riporta Il Sole 24 Ore il rialzo è del 3,5%. Di certo, l’eco prodotto dalla scossa in casa J&J si protrarrà a lungo.

Sono migliaia le donne, soltanto negli Stati Uniti, ad aver denunciato l’azienda dopo aver sviluppato cancro alle ovaie, a seguito del ripetuto utilizzo del borotalco firmato Johnson, uno dei prodotti più popolari e sfruttati sul pianeta. Oggi, questo prodotto è stato eliminato dal mercato e sostituito da un altro prodotto simile, distribuito dall’azienda Kenvue, composto non più da talco ma a base di amido di mais.

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