Amate moltissimo i limoni e vorreste tenerli sempre a portata di mano? La buona notizia è che si possono coltivare in vaso per averli sempre a portata di mano.
Con l’arrivo del periodo caldo cresce anche la voglia di coltivare piante. In particolar modo, una pianta che unisce l’utile al dilettevole e che vi può essere utile in cucina, ma anche per abbellire Il vostro spazio esterno, che sia un piccolo balcone oppure il terrazzo, è sicuramente il limone. Può essere inserito anche in un contesto angusto e di piccoli spazi perché il suo apparato radicale non cresce in larghezza, ma soprattutto in profondità.
Quando si predilige la coltivazione in vaso del limone, si deve attenere attenzione soprattutto ad alcuni aspetti per non compromettere la sua crescita e farla sviluppare nel migliore dei modi con conseguente fuoriuscita dei suoi frutti davvero succosi. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono gli accorgimenti da avere per coltivare una pianta di limoni in vaso in modo ottimale.
Come si cura una pianta di limoni
La prima cosa da sapere è che il limone predilige la luce del sole. Tuttavia, se si abita in una zona settentrionale, quindi il sole non scotta particolarmente, si può anche pensare di posizionarlo alla luce diretta. Mentre, se si vive in una zona meridionale, dove i raggi del sole sono particolarmente caldi, conviene posizionare la pianta in una zona protetta dove può arrivare la luce indiretta del sole.
Ovviamente questa pianta ha bisogno di molta acqua ed è bene optare per un terreno che sia ben drenante, ma che non accumuli acqua proprio per non far marcire le radici. Proprio per questo motivo nel composto del terreno non deve mai mancare l’argilla espansa oppure la perlite, in modo da mantenere il terreno umido ma non pieno d’acqua.
Varietà che si possono coltivare in vaso
Queste sono le due attenzioni che necessariamente merita una pianta di limone per crescere nel migliore dei modi. Esistono diverse piante di limoni che si possono coltivare in vaso. Quello chiamato fiorentino, ad esempio, perché è originario della zona del fiorentino e che ha la classica forma del frutto che, in prossimità del picciolo, somiglia ad un collo di bottiglia.
Questa varietà è molto popolare perché è stata la prima in Italia e ha la capacità di fruttiferare in ogni periodo dell’anno.Un’altra varietà è il limone lunario che deve il suo nome al fatto che, con le giuste accortezze, può fiorire ad ogni luna nuova. Quest’ultimo è originario dell’India e dell’Indocina. Proprio per la sua capacità di fruttifere in ogni periodo dell’anno viene chiamato anche limone quattro stagioni (come conservare i limoni per lungo tempo).
