Un litigio si trasforma in tragedia: ucciso un uomo nel casertano

Tragedia a Parete, nel casertano, dove durante una lite tra condomini si è consumata una tragedia: un uomo è stato ucciso.

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A Parete si è consumato un terribile omicidio: la lite tra condomini è sfociata in tragedia – Retididedalus.it

Un tragico episodio ha scosso la comunità di Parete, nel casertano, dove una lite tra condomini ha portato alla morte di un uomo di 60 anni, Sebastiano Tessitore. Il responsabile, un 74enne del posto, è ora detenuto con l’accusa di omicidio. La lite è avvenuta nel cortile interno di una palazzina situata in via 2 Agosto, sotto gli occhi di residenti e familiari, trasformandosi in un vero dramma per tutti.

Una lite tra vicini si trasforma in un delitto: epilogo tragico

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Un vicolo di Parete, nel casertano (fonte foto sito web ufficiale del Comune di Parete) – Retididedalus.it

Il 13 aprile 2024, nel tardo pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Aversa sono intervenuti su segnalazione di alcuni testimoni che hanno assistito ad una scena che nessuno poteva immaginare: durante una lite un uomo è stato assassinato.

Le indagini condotte dalle Forze dell’Ordine hanno permesso di ricostruire la sequenza degli eventi che hanno portato alla morte di un uomo. Tutto è iniziato per un banalissimo parcheggio. I due hanno cominciato a litigare e a scambiarsi insulti pesanti. La situazione è rapidamente degenerata quando il 74enne, una ex guardia giurata e detentore di un’arma da fuoco, legalmente registrata, ha estratto una pistola semiautomatica calibro 9 e ha sparato tre colpi, colpendo a morte Sebastiano Tessitore.

Nel panico che è seguito, mentre le persone che hanno assistito agli eventi hanno soccorso l’uomo a terra, l’aggressore si è ritirato nella sua abitazione. I presenti hanno immediatamente allertato le Forze dell’Ordine, che hanno raggiunto l’uomo presso la sua residenza. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto l’arma del delitto, e dopo un interrogatorio, il 74enne è stato sottoposto a fermo in attesa di ulteriori provvedimenti giudiziari. La Procura di Napoli ha successivamente confermato il fermo.

La scena del delitto, situata in via 2 agosto, è stata subito isolata per consentire ai tecnici della scientifica di effettuare tutti i rilievi del caso. L’arma del delitto è stata sequestrata per ulteriori analisi, che saranno fondamentali per ricostruire la dinamica dell’omicidio e per stabilire le responsabilità dell’uomo accusato.

Da quanto emerso, non risultano precedenti liti importanti tra i due uomini, sebbene probabilmente ci fossero state discussioni in passato riguardanti la condivisione degli spazi comuni del parcheggio. Il 74enne non aveva precedenti penali ed era in pensione, in passato è stato una guardia giurata, mentre Tessitore era un lavoratore agricolo.

Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia sul corpo della vittima. Questo evento drammatico solleva questioni importanti sulla sicurezza e la gestione delle tensioni che possono crearsi tra vicini di casa e condomini, rendendo anche un semplice parcheggio motivo di liti e di atti di estrema violenza come questo.

La comunità di Parete ora si trova a dover fare i conti con la perdita di uno dei suoi cittadini avvenuta in circostanze impensabili. Nessuno avrebbe potuto immaginare che un diverbio per un parcheggio potesse trasformarsi in un omicidio. 

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