Si chiama Albero della Nebbia e fa un figurone ovunque lo pianti: io non riesco a smettere di ammirarlo ogni giorno

Albero della Nebbia, è davvero stupendo, quali sono le sue caratteristiche e come prendertene cura, tutto ciò che devi sapere.

Si chiama albero della nebbia
Albero della nebbia- retididedalus.it

L’albero della nebbia si presenta con dei rami parecchio sottili sui quali germogliano dei fiori colorati, che solitamente sono rossi o rosa, ciò dipende tuttavia dalla varietà della pianta. Conosciuto come albero della nebbia il suo nome originario è Cotinus Coggygria. Può arrivare a raggiungere fino a 2,5 m di altezza e proprio per questa ragione tende a crescere anche in larghezza.

Il nome “albero della nebbia”, deriva dai suoi fiori che all’aspetto sono simili ad una nuvola, sembrano infatti una piuma. È composto da foglie fitte e abbondanti e la loro lunghezza è di circa 7 cm, per quanto riguarda la coltivazione non richiede un grande impegno. Sarà sufficiente un terreno permeabile per evitare ristagni d’acqua, è in grado di consolidarsi perfettamente nel terreno.

Albero della nebbia, cosa devi sapere prima di piantarne uno

Albero della nebbia, non riesco a smettere di ammirarlo
Puoi piantarlo ovunque- retididedalus.it

Se decidi di piantare un albero della nebbia, dovrai prima di tutto occuparti del terreno sarà infatti necessario mescolare la terra di coltura con della sabbia, così da aumentare la capacità drenante del terreno. Il periodo di fioritura della pianta è tra luglio e settembre, tuttavia i primi fiori potrebbero sbocciare anche a maggio.

Come abbiamo detto sia andata abbastanza all’ambiente in cui si trova, ed è in grado di resistere a temperature elevate e rigide, per una crescita sana e rigogliosa tuttavia è consigliata l’esposizione al sole. Per quanto riguarda l’annaffiatura, non necessita di essere annaffiarlo costantemente, è infatti adatto a luoghi siccitosi.

Albero della nebbia, attenzione a prendertene cura

Quando viene piantato, si consiglia di utilizzare del concime organico e granulare e procedere successivamente con la concimazione primaverile, così da avere abbondanti fioriture estive. L’albero sarà un vero e proprio piacere per la vista e per quanto riguarda la potatura non ne ha bisogno, cresce in maniera naturale e si stabilizza a livello di volume. Se proprio si desidera aggiustare l’albero, e dargli una forma diversa, è consigliato farlo nel periodo autunnale.

Alcuni esemplari inoltre potrebbero essere attaccati dagli afidi, piccoli insetti che si nutrono della linfa degli alberi e di alcune piante. Potrebbero anche soffrire di mal bianco, una malattia fungina simile ad una muffa polverosa che compare sulle foglie, con una consistenza simile al borotalco. In questi casi, si consiglia di trattare l’albero tempestivamente con prodotti adeguati.

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