Quando la Luna influenza il corpo: cosa succede davvero durante una notte di piena

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Non è magia: il cervello registra la luce lunare. - www.retidedalus.it

Luca Antonelli

14 Agosto 2025

Disturbi del sonno, variazioni ormonali, cambi d’umore: la Luna

C’è chi si sente più nervoso, chi fa fatica a dormire, chi avverte un senso di irrequietezza difficile da spiegare. Da secoli, la Luna piena è circondata da leggende, credenze e osservazioni popolari, spesso associate a stati di alterazione mentale o agitazione fisica. Ma al di là del folclore e delle storie tramandate, cosa accade davvero nel nostro corpo quando il cielo si illumina completamente?

Negli ultimi anni, numerosi studi scientifici hanno cercato di capire se la Luna, e in particolare la sua fase piena, abbia un’influenza reale sul comportamento umano. E anche se la comunità scientifica è divisa, alcune evidenze iniziano a emergere con chiarezza, soprattutto nel campo del sonno, degli ormoni e del ritmo circadiano.

Il sonno si spezza, anche senza accorgersene

La prima e più evidente correlazione tra Luna piena e corpo umano riguarda la qualità del sonno. Diversi studi hanno rilevato che, nelle notti di plenilunio, molte persone sperimentano una riduzione del sonno profondo, anche senza essere consapevoli della presenza della Luna nel cielo.

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Il tuo corpo reagisce alla Luna più di quanto immagini. – www.retidedalus.it

Un esperimento condotto dall’Università di Basilea ha mostrato che i partecipanti impiegavano più tempo ad addormentarsi e dormivano in media 20 minuti in meno durante le notti di Luna piena, anche in ambienti completamente oscurati. I livelli di melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia, risultavano più bassi, mentre aumentava la frequenza dei risvegli notturni.

Ciò che sorprende è che questi effetti si verificavano anche in assenza di una consapevolezza diretta: molti dei soggetti non sapevano in quale fase lunare si trovassero. Questo ha fatto ipotizzare che esista una forma di memoria biologica o ritmica legata ai cicli lunari, forse ereditata da epoche in cui l’uomo era più esposto alla luce naturale e ai suoi cambiamenti.

L’effetto, seppur lieve, risulta più marcato nei soggetti con disturbi del sonno preesistenti, negli anziani e nelle persone particolarmente sensibili ai cicli della natura.

Oltre il sonno: ormoni, umore e percezione sensoriale

Se il sonno rappresenta l’aspetto più studiato, anche altre funzioni corporee sembrano risentire della Luna piena, in modi più sottili ma percepibili. Uno dei punti chiave è l’impatto sui ritmi ormonali, in particolare nel sistema endocrino. Alcuni ricercatori ipotizzano che il plenilunio influenzi i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, provocando picchi notturni che possono tradursi in sogni agitati, tachicardia o una sensazione diffusa di allerta psicofisica.

Molti riferiscono di sentirsi più emotivi, più reattivi, oppure stranamente svuotati. Non è raro che emergano vecchi pensieri, ricordi improvvisi o piccoli scatti d’ansia. Alcuni neurologi parlano di una stimolazione più intensa della parte limbica del cervello, quella legata alle emozioni primarie, che durante la Luna piena si attiverebbe con maggiore facilità.

Anche la pelle e il sistema linfatico sembrano coinvolti. Secondo alcune osservazioni dermatologiche, la ritenzione idrica aumenta leggermente nelle notti di Luna piena, e alcuni trattamenti estetici o cicli ormonali sembrano risentirne.

La Luna piena, insomma, amplifica. Senza stravolgere, ma modulando alcuni equilibri sottili del corpo. E non si tratta solo di credenze popolari: la scienza, pur con cautela, comincia a riconoscere che il nostro organismo potrebbe avere una sensibilità ancestrale ai ritmi lunari, anche in un mondo dominato dalla luce artificiale e dai ritmi frenetici.

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