Cappotto termico, con questi (facili) consigli lo puoi creare da solo: i trucchi del fai da te che fanno risparmiare tantissimo

In un’epoca in cui l’efficienza energetica è al centro delle discussioni su come ridurre i costi in bolletta e l’impatto ambientale, molti si rivolgono a soluzioni fai-da-te.

Creare un cappotto termico interno con le proprie mani può sembrare una sfida, ma con i giusti consigli e materiali, è possibile ottenere risultati sorprendenti. Ecco alcuni passaggi chiave per intraprendere questo progetto.

Cappotto termico
Cappotto termico (retididedalus.it)

La scelta dei materiali è fondamentale quando si decide di realizzare un cappotto termico interno fai-da-te. Materiali come il polistirene espanso o la lana di roccia sono tra i più utilizzati per le loro proprietà isolanti. È importante valutare lo spessore del materiale in base alle esigenze specifiche della stanza da isolare e considerare anche la traspirabilità per garantire una corretta ventilazione degli ambienti.

Preparazione della superficie e installazione dell’isolante

Prima di procedere con l’applicazione del materiale isolante, è cruciale preparare adeguatamente la superficie. Questo significa assicurarsi che le pareti siano pulite, asciutte e prive di eventuali irregolarità che potrebbero compromettere l’aderenza dell’isolante. In alcuni casi, potrebbe essere necessario applicare uno strato di primer o fissativo per migliorare la tenuta.

Cappotto termico
Cappotto termico (retididedalus.it)

L’installazione dell’isolante richiede precisione e attenzione ai dettagli. Il materiale deve essere tagliato su misura per adattarsi perfettamente agli spazi da coprire, evitando ponti termici che potrebbero annullare gli sforzi di isolamento. Per il fissaggio si possono utilizzare collanti specifici o sistemi a incastro, a seconda del tipo di materiale scelto e della superficie da trattare.

Rifinitura, decorazione e manutenzione periodica

Una volta installato l’isolante, è il momento di pensare alla rifinitura delle pareti. Qui si apre un ventaglio di possibilità decorative che vanno dalla semplice pitturazione fino all’applicazione di rivestimenti più elaborati come carta da parati o pannelli decorativi. È importante scegliere finiture compatibili con il tipo di isolante utilizzato e che non ne compromettano le prestazioni.

Anche se realizzare un cappotto termico interno fai-da-te può portare a significativi risparmi energetici ed economici, non bisogna dimenticare l’importanza della manutenzione periodica. Controllando regolarmente lo stato dell’isolamento e intervenendo prontamente in caso di danneggiamenti o degrado dei materiali si garantisce una lunga durata del lavoro effettuato.

Realizzare un cappotto termico interno fai-da-te richiede impegno e dedizione ma seguendo questi consigli sarà possibile migliorare notevolmente il comfort abitativo riducendo al contempo i consumi energetici. Un progetto ambizioso che rappresenta un investimento nel futuro del proprio immobile e nell’ambiente.

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