Se ti è piaciuta la serie su Netflix “Baby Reindeer”, ecco alcuni libri che devi assolutamente leggere. Scopriamo quali sono i titoli più accattivanti che possono aiutarci a capire meglio alcune dinamiche in particolare.
Netflix stavolta ha fatto centro, come spesso ci ha abituati negli anni con i suoi prodotti originali. Il colosso dello streaming è riuscito a far rimanere incollati allo schermo milioni di persone con la novità assoluta delle ultime settimane, che già dal primo giorno dal lancio ha fatto numeri importanti.
Stiamo parlando di Baby Reindeer, una miniserie da sette episodi liberamente ispirata ad una storia vera. Si tratta di commedia drammatica che coinvolge diversi temi attuali, tra cui stalking, molestie sessuali e traumi psicologici conseguenti a queste dinamiche.
Il protagonista è Donny, un comico con problemi economici che per mantenersi lavora anche come barman. E’ proprio qui incontra la protagonista Martha, che in breve tempo diventerà la sua stalker a sorpresa, piena di suspense e dalle vicissitudini inimmaginabili. Tratto da una storia vera, il cui protagonista Richard Gadd è anche l’attore della serie, Gadd ha lavorato al progetto come scrittore ed ideatore, impersonando se stesso in un dramma che ha suscitato parecchio scalpore.
Forse è stato questo il segreto del successo, visto che il pubblico ha fidelizzato così tanto con la serie e il personaggio, cercando addirittura di indagare sulla vera storia alla scoperta della vera Martha, che proprio in questi giorni è uscita alla scoperto adducendo di essere lei la vittima di tutta la storia.
Come riporta ‘libreriamo.it’, la serie tratta temi particolarmente attuali che possono essere approfonditi in 5 libri: uno di questi è proprio “Baby reindeer” di Richard Gadd, che al momento non è stato ancora tradotto in italiano ma visto il successo della serie non tarderà ad arrivare. “Abbiamo sempre vissuto nel castello” di Shirley Jackson, un misto tra suspense, ironia e dramma che racconta la storia della diciottenne Mary Katherine, che svolge una vita all’apparenza felice con la sorella Constance e uno zio invalido ma con il dramma della morte degli membri della famiglia Blackwood, morti avvelenati sei anni prima seduti a tavola in sala da pranzo.
“Di me non sai” di Raffaele Cataldo, un libro in cui si mischiano facilmente relazioni tossiche e disfunzionali, una storia gay vissuta in modo opposto ed incompatibile, dove si mette in risalto il disallineamento dei sentimenti e tutte le conseguenze del caso. “Mysterious skin” di Scott Heim rimette alla luce dei traumi adolescenziali che sfociano in storie orribili, in cui sono descritte le attenzioni del suo allenatore di baseball….
“L’ansia del colibrì” di Thomas Leoncini, in cui si pone l’accento sul comportamento di questo animale, un movimento ininterrotto che sfocia in un meccanismo di difesa che nell’uomo è inteso attraverso diverse emozioni, ad esempio con l’ansia, che ci indica che qualcosa non va e dovremo cercare di risolvere il nostro conflitto, interiore o esteriore che sia. Da qui parte il viaggio personale verso le cause che scatenano, appunto, l’ansia.
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