Maria Antonietta Panico, arrivano i risultati dell’autopsia

Il caso della scomparsa di Maria Antonietta Panico arriva a uno snodo cruciale. Infatti sono arrivati i risultati dell’autopsia dopo il decesso della donna.

La 42enne era stata trovata senza vita in casa sua dall’ex marito in provincia di Trento. L’esame autoptico era stato disposto per conoscere le cause del decesso.

Maria Antonietta Panico cosa è successo?
Maria Antonietta Panico, autopsia risultati (X) retididedalus.it

Il tutto è stato effettuato dal medico legale Dario Raniero, di Verona, con l’unico scopo di capire cosa fosse realmente accaduto alla donna. Al momento del ritrovamento del corpo esanime però non era stato chiarito il motivo di questo prematuro decesso di una donna giovane che non aveva dato nessun tipo di preavviso.

Era stata la figlia sedicenne della donna ad allarmare il padre dopo non aver sentito la mamma per un paio di giorni. Così l’ex marito di Maria Antonietta si era recato in casa sua per fare la tragica scoperta. Il corpo era stato ritrovato sul letto dell’abitazione. Il medico legale ha sottolineato che non ci sono apparenti ferite da taglio come constatato dall’autopsia. Si parla dunque di nessun segno rilevante sul corpo. Non sono stati evidenziati segni di percosse o tracce di soffocamento che possano rimandare a un gesto estremo da parte di un’altra persona. La procura ha comunque aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di un omicidio volontario.

Maria Antonietta Panico, come ha perso la vita?

In merito al caso di Maria Antonietta Panico ha parlato il procuratore capo di Trento Sandro Raimondi, che aveva specificato come riportato da Leggo: “Dobbiamo aspettare gli approfondimenti scientifici prima di fare qualsiasi valutazione di tipo investigativo o giuridico”.

Maria Antonietta Panico, indagini in corso
Maria Antonietta Panico, arrivano referti autopsia (retididedalus.it)

Gli inquirenti stanno lavorando ai tabulati telefonici per scoprire se ci siano messaggi o telefonati in grado di aprire delle piste investigative. Conoscenti della donna e vicini di casa sono stati convocati in caserma per capire se ci possano essere degli elementi per approfondire il caso.

Tra le tante informazioni di queste ultime ore c’è quella anche di una relazione chiusa un paio di anni fa con un uomo che aveva avuto il divieto di avvicinamento a lei. Troppo poco però per puntare il dito verso qualcuno o insinuare un omicidio. Fatto sta che l’autopsia ha rivelato poco e non ha chiarito quelli che sono stati i difficili fatti vissuti nel trentino.

Nelle prossime ore le forze dell’ordine effettueranno ulteriori verifiche con le specifiche del caso per cercare di arrivare a una conclusione del caso.

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