(Essere luna)
Essere
luna. O il mare
che
si dibatte e rotola alla riva,
con
immenso rumore; e strane barbe
avvolge
alla sua faccia, e par che levi
in
esse il suo dolore. Esser la spiaggia
fredda
che i passi
sente
del mare sopra il petto, e il tuono
della
sua voce la colpisce e il pianto
l’acceca,
e corre
nel
cielo che si spegne, entro la luce
morente
corre, e par che pace n’abbia.
Esser
vorrei tutto quanto delira,
tutto
quanto sommosso
è
dal dolore, quanto scoppia d’ira,
quanto
s’agita brama infuria accende
e
pazzo piange.
Anna Maria Ortese
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