XXXII
Mentre scalpello in rintronata usanza
A colpo a colpo il tràmite dei
giorni
Senza fiducia vivo di speranza
Che fecondata questa età mi torni;
O se tenace mino con baldanza
Per altri un varco e per me, tra gli scorni
Fallendo io piombo giù, e una distanza
M’isola cieca dentro aspri contorni;
O se gioioso su dal covo afflitto
La santità del mondo nel contrasto
Mi sveli il maggior vero che l’avvince,
Al tornar delle genti io son sconfitto;
Ripiglio i colpi, gemo sotto il basto:
Cristo ha ragione e Machiavelli vince.
Clemente Rebora
(Frammenti lirici, 1913)
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