I Verdi d’America
Teatro Colòn,Buenos Aires, aprile 1913
in
memoria di Franco Paolantonio
l’orchestra accorda
nella fossa nessuno parla
casca un calderone di intervallo
tutti lì congetturabili
rubando
un bronzo una corda un arco teso un rammendo
un pugno un dito una mano un colpo secco
dietro i sipari si scagliano lame
il maestro sale sulla prua
i leoni sono ancora nella fossa
(oh, basilico dolce della mamma)*
Franco solleva la bacchetta annusa teme
l’orchestra asseconda senza confessare
il suo crimine
nessuno parla in sala
qualcuno ha la raucedine un altro tossisce
attaccano i Verdi
Violetta va a morire un’altra volta
* in italiano nell’originale
Jorge Paolantonio
(da
Italiani d’altrove,
trad.
di Milton Fernández,
Rayuela Edizioni, 2011)
Los Verdi de America
Teatro
Colón, Buenos Aires, abril de 1913
i.m. Franco
Paolantonio
la orquesta afina
nadie habla en el foso
cae un calderón de entreacro
todos allí conjeturables
robando
un bronce una cuerda un arco tenso un parche
un puño un dedo una mano un golpe seco
dagas arrojadas detrás de los telones
el maestro sube a la proa
los leones siguen en el foso
(ah, basilico dolce de la mamma)
Franco levanta la batuta huele teme
la orquesta acata sin confesar su
crimen
nadie habla en la sala
alguien carraspea otro tose
los Verdi atacan
Violeta va a morir una vez más
|