GLI UOMINI DEL FUTURO
Loro saranno la forza e la modestia
fanno a pezzi la maschera di ferro del sapere
per vedere l'anima sul volto.
Baciano il pane e il latte e con la mano
con cui carezzano la testa dei figli
cavano dalla pietra il ferro
e tutti gli altri metalli.
Dalla montagna costruiscono cittą,
i loro polmoni quieti enormi
assorbono tempeste uragani
e si calmano come gli oceani.
E aspettano sempre l'ospite inatteso
per lui anche apparecchiano
e dispongono anche dei loro cuori.
Siate simili a loro,
che i vostri bambini dalle gambe di giglio
possano attraversare indenni
il mare di sangue che hanno davanti.
Attila József
da Poesie - 1922-1937, Oscar Mondadori,
2002, a cura di Edith Bruck
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