Annunciazioni
Fino
alla fine le restò il ricordo
della visione dell’angelo
al tempio:
lo sbattere d’ali
d’intorno –
sentiva un clamor di colombe
raggi di sole colavano
su muri imbiancati di calce –
quel giorno che ebbe l’annuncio.
Lui
–
lui poi se ne andò
e forse scordò
quel che dai suoi lombi discese –
duemila anni
a portare la croce
duemila anni
di fumo e di fiamme
di alterchi più alti
di tutte le guglie del Vaticano.
Ricorda,
Maria,
tenerissima vergine,
che mai si è saputo
che un uomo è venuto da te
da solo, nel buio,
i piedi nudi; bianchi i suoi denti,
una luce ribalda negli occhi.
Nuala Ní Dhomhnaill
(Trad. dal
gaelico di Giuseppe Serpillo,
1° Premio Internazionale Città di
Sassari,
Ellis Edizioni, 2009)
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