45.
Per essere io morto all’Assoluto
Vivo come un innato parricida
Tra gente già di padre nata
priva;
Per averlo spinto nel vuoto,
pendolo
Guasto e alla ricarica
ostile,
Non sono né premiato né
punito;
Per aver detto all’Inaccessibile
Addio da un cortiletto senza
luce
Vergogna vorrei gridarmi ma
resto muto.
Guido Ceronetti
(da Poesie per vivere e non vivere,
Einaudi, 1979)
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