V

LA MIA DANZA

 

 

Platone non accorda diritto di cittadinanza al poeta

Ebreo errante

Don Giovanni metafisico

Gli amici, i parenti

Non hai più consuetudini e non ancora abitudini

Bisogna sfuggire alla tirannia delle riviste

Letteratura

Vita misera

Orgoglio fuori posto

Maschera

La donna, la danza che Nietzsche ha voluto insegnarci a danzare

La donna

Ma l’ironia?

 

Andirivieni continuo

Da un marciapiede all’altro

Tutti gli uomini, tutti i paesi

In tal  modo tu non sei più a carico di nessuno

Non ti fai più sentire...

 

Sono un tipo che in favolosi espressi attraversa Europe sempre uguali e guarda scoraggiato dal  

          finestrino

Il paesaggio non mi interessa più

Ma la danza del paesaggio

La danza del paesaggio

Danza-paesaggio

Paritatitatà

Giro tutt’intorno

 

 

Febbraio 1914

 

 

                                        Blaise Cendrars

 

              (da “Diciannove poesie elastiche” – Dal mondo intero,

                         Guanda, 1998, trad. Rino Cortiana)

 

 

 

         v

MA DANSE

 

 

Platon n’accorde pas droit de cité au poète

Juif errant

Don Juan métaphysique

Les amis, les proches

Tu n’as plus de coutumes et pas encore d’habitudes

Il faut échapper à la tyrannie des revues

Littérature

Vie pauvre

Orgueil déplacé

Masque

La femme, la danse que Nietzsche a voulu nous apprendre à danser

La femme

Mais l’ironie?

 

Va-et-vient continuel

Vagabondage spécial

Tous les hommes, tous les pays

C’est ainsi que tu n’es plus à charge

Tu ne te fais plus sentir...

 

Je suis un monsieur qui en des express fabuleux traverse les touiours mémes Europes et regarde   

          découragé par la portière

Le paysage ne m’intéresse plus

Mais la danse du paysage

La danse du paysage

Danse-paysage

Paritatitata

Je tout-tourne

 

 

Février 1914

 

 




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