D’estate
E cresce, anche per noi
l’estate
vanitosa, coi nostri
verdissimi peccati;
ecco l’ospite secco
del vento,
che fa battibecco
tra le foglie della magnolia;
e suona la sua
serena
melodia, sulla prua
d’ogni foglia, e va via
e la foglia non stacca,
e lascia
l’albero verde, ma spacca
il cuore dell’aria.
Carlo Betocchi
(da Tetti toscani, anni ’50)
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