Dal libro SEROPIRICO (edizioni
Tracce, 2014)
Siero di brividi
Con trecce sobrie rigenero le linee
flessuose
degli amenti e dei cirri carminio
le solitudini fragili di ligule appassite
e tasto il brusire ocra della terra
dunosa
l’obliqua trascendenza
dei declivi
le sagome fallaci di
foschie
e tratteggio bisettrici
roventi su s-picchi oscuri
incido fremiti rossi
sullo stilobate eroso del pensiero
modulo
superfici con andamenti ludici
seguo
profili di sporangi
in feritoie di lucciole su tragitti
atri
e
configuro nel fango i calchi di chimere
Poi libero il crine al canto della
brace
di fuochi che bisbigliano euforia
che bruciano le ali coartate
che librano il fumo di f-arnia
avvampata
e trattengo calchi di
alberi recisi
dentro scrigni di essenze
coagulate
ri-muovo residui di cupezza
sul corame di ruggine del
cielo
e tasto il calore che smania sul
piceo dei tizzoni
che
muta scalfitture del senso in intarsi d’estro
brezza
silente in frastuoni di scintille
dentro bricchi di reperti
obliati
E streccio legami e intreccio il
rosso al nero
la frenesia del giallo al grigio del
sopore
le spore delle ore a faglie di
fragore
i ri-tratti del buio ai tratti
della luce
e nell’arsiccio mi nutro di
miraggi
di raggi rappresi in ciotole
di maggio
e muto i rivoli oscuri
dell’assenza
in siero di brividi ibridi e
lucenti
mentre si
stemprano i sigilli delle voci
e il
silenzio si sfalda sulle labbra di rovere bruciata
in
ventilate spire di fiammelle
affusolate
in pinnacoli roventi
Tra scarmigliate ciocche e note di
fuliggine s-fregiata
è risonanza magenta un afflato di
fresie sul prato
melanconia il sibilo ventoso che
dilania
e le avvisaglie struggenti del
nulla che dilaga
e graffio le scorie dei
barlumi
sulle cortecce gravide di
cenere
per sostare al buiore di
pulsioni ignote
a rabberciare piume nel
frastaglio del volo
e
racimolo i dettagli
di un
crepuscolo in fuoco
la rara
spata d’aro nella bifora del vento sulla rupe
e al
tintinnio d’aromi in-cavo le parole.
Seropirico
Smusso le indomate trasparenze
nel brio dei riverberi scarlatti
mentre raddensa il flusso del
vapore
su in-tagli di cortecce maculate
Irripetibili vezzi di fiammelle
trasudano essenze d’arso
sulle chiome dal frastaglio lirato
all’apice ondeggiante del querceto
In squarci gemmei d’indomite
tempeste
il rosso avvampa posture di
tralicci
boschi ventosi dal verde variegato
e tragitti di suono amplificato
È seropirico la grandine
che batte incandescenza
sui granuli terragni delle pietre
e su lacerti di vitree risonanze
E sfiamma la brezza e sfiora le
di-stanze
s’insinua nei comignoli del fato
poi rotea in mulinelli di cenere
e sfuma nel fumo le presenze fatue.
Rosso
Non cercatemi dove il rosso sfuma
o nel brivido del vento che dilaga
ma nel soffio che arroventa afflati
sulle filacce di fiamme sgangherate
o nelle ampolle di cotto
nel cavo della brace
dentro arnie d’origini ancorate
a finitudine d’angoli smussati
nel bercio dei riflessi
sopra il nerume abraso
nel canto trainato dai fruscii
dentro equorei smerigli di volii
sulle elitre che aggirano
corbezzoli
e s’adagiano su cespi d’elicriso
tra i cladodi del rusco e su
siepaie
di rosacanina in bacche di tepore
o nel sibilo opaco della bruma
che tra i velami è estro-verso
fuoco.
*
Franca Battista è nata a
Fontana Liri (FR) dove vive ed opera nel campo delle arti visive, della
didattica e della poesia. Si è formata artisticamente all’Accademia delle Belle
Arti di Roma ed ha esposto in personali e collettive, realizzando opere
pitto-grafiche, video-performance ed installazioni verbo-visive in cui
prevalgono implicazioni antropologiche con riferimento specifico alla sua
terra. Nell’ambito della didattica ha attivato laboratori per lo sviluppo della
creatività grafica e linguistica e curato pubblicazioni di settore. Da anni si dedica
alla poesia pubblicando le raccolte Cinigia
(ed. Romberg, 1995); Arsura (ed.
Tracce, 1999); Falene (ed.
Dismisuratesti, 2000); Chiose sulla
chiusa (ed. Tracce, 2003); Lacinie
(ed. Tracce, 2004); Ninfa al rito (ed
Fortino 2014); Seropirico (ed Tracce
2014); UpupAmica (ed Tracce 2014) e
ricevendo prestigiosi riconoscimenti tra i quali: “Prometeo D’argento”, premio
Presidente della Repubblica al concorso letterario “La donna si racconta”,
Pesaro 1994; primo premio al concorso internazionale “Nuove scrittrici”,
Pescara 1998; primo premio “Primavera Haiku”, Milano 1999; premio
internazionale “Capoliveri Haiku”, Isola d’Elba 2010; premio internazionale
“Capoliveri Haiku”, Isola d’Elba 2012; premio internazionale “Capoliveri
Haiku”, Isola d’Elba, 2013. I suoi testi sono inseriti in numerose antologie
tra cui: “Antologia della poesia femminile italiana” (ed. Tracce, 2006); “La
montagna” (Ferrari editore, 2007); “Gli alberi” (Ferrari editore, 2008); “La
parola che ricostruisce” ( ed. Tracce, 2009); “Flowers” (Ferrari editore,
2010); “Cuore di preda” (ed. CFR, 2012); “Haiku” (I quaderni del Lavatoio,
2012) “RaPPOEsia” (I quaderni del Lavatoio, 2012 ); “Cronache da Rapa Nui” (ed.
CFR, 2013); “Haiku tra meridiani e paralleli” (Fusibilialibri, 2013);
“Keffiyeh” intelligenze per la
Pace (ed. CFR, 2014); “Umafeminità” (ed. Joker, 2014).
Inoltre ha curato originali antologie con poeti nazionali e internazionali tra
cui OliArti (ed. Fortino, 2012); Assoli (ed. Fortino, 2014). Ha
partecipato ad eventi poetici tra cui: “Musicisti e poeti della terra del mito”
(omaggio a Franca Battista), Conservatorio Licinio Refice, saggio di
composizione (su testi di F. B.) docenti A. Di Pofi, A. Poce, Frosinone 2001;
“Ecologia della poesia” Biblioteca Comunale, Cassino 2004; “FuocoEvento”
Lavatoio contumaciale, Roma 2005;
Biblioteca Universitaria Alessandrina (Università la Sapienza), Roma 2006;
Fondazione Mastroianni, Arpino 2006; “Leopardi’s Day”, Villa Celimontana, Roma
2006; “Radiobox” - voci e immagini dei poeti dell’archivio della Biblioteca
Alessandrina (Università la
Sapienza) 2006; “La poesia femminile italiana”, Saletta del
Cenacolo in Parlamento, Roma 2008; “L’isola dei poeti”, Isola Tiberina Roma
2011; “Poesia visiva” Cosenza 2011; “La Poesiamanifesta”, L’Aquila 2012;
“Giornata mondiale della poesia”, Pescara 2013.