Esprit
Laggiù c’è una follia pallidissima
di individui a diritto massa
alla stazione che termina
sul caffè coloniale da ridere.
Chiassosi spiriti di sangue
nerissimo, con passi da gigante
in terra, spirano venti
di festa, fra i bianchi ingrigiti,
giovani coloni senza radici
che chic, c’è chi circonda di
sguardo
invidioso i danzatori in trance.
Roma-Parigi, scorre un fiume di
musica
di conquistati ora riconquistiamo
lo spirito liberissimo dalla nostra
schiavitù
è lì la soluzione, già vedo Nadal.