Da Cantico di stasi, 2014
Dal basto all’addobbo lo stadio è vicino
Giacché se vedi l’occhio del mio stordire
È un morire fraterno per non soffrire
Né rendere nell’orto il cuore difficile
Quanto sferzare il fato di burrasca.
Intorno al maiale di morire
Eccede la bestemmia mia camorra
Ardua di bile. Tu resti in casa a guardare
Le piante, le lucertole sole che brillano
Al sole dove muore anche l’ultimo male.
Se dimentichi la burrasca del salario
È perché sei più povero di povero
Cristo Velato in stato di sterminio.
Ride l’aureola assassina questa bambina mitica
Con le radici in mano. Sta sottoterra l’aureola
Del tuo ristagno, questo fango che transita a sbafo
Sotto la camera della sposa fàtica.
Milione il passerotto che non ti guarda
E io ne muoio resina di grano.