B positivo
Tutti imparano a scrivere
in questa società selvatica
troppo solitaria
cominciando
dalla “ A ”
e io
invece ricomincio dalla “ B ”.
È la mia seconda meravigliosa vita
riempita d’aria fresca
acque limpide e di grazia
un miracolo intenso e profondo
è iniziata
quando ho
compreso
che la
prima era finita
una prima vita fasciata
da dolore da abissi
da indescrivibili interne contestazioni..
Si apriva in me
un leggero
spiraglio di luce.
Era fioca
la luce
debole priva di bellezza
e
desideravo che mi inondasse
per
rimanere.
La mia stupidità
la mia
atavica ritrosia
segni di confusione
non mi
aiutavano
nel
cercare
il senso
del mio cammino
il mio
ritorno alla vita
dove tutto è unità
dove tutto è amore.
Questa volta
ero sicura
e certa:
il respiro
della luce
il suo ordine
l’eco di una emozione inaudita
mi doveva
attraversare inondare.
Immediatamente
sono
ritornata per ritrovare
con animo vivo e vagante
quella
tremula e morbida fiammella
tranquilla speciale in luce
per una nuova e seconda vita.
Un grido distinto
è uscito
dalla mia gola
un grido denso potente
privo di senno
e dentro
di me
avrei
anche pianto.
“Sei la luce libera e preziosa
perché
mi lasci
andare
spaventata
nel deserto chiuso incerto
e non vuoi
salvarmi?
Se ti doni
cosa hai
da perdere?
Non voglio farti del male
di me ti
puoi fidare.
Ogni
tanto devo
rendere giustizia
Non sono certo pericolo io
capace
di
distruggermi già
per conto
mio”.
Lentamente
con sguardo dolce
e con il desiderio fermo di tornare
alla passione della vita
ho
raccolto le mie forze
e in
silenzio
sono
entrata dirompente
nella tua
mente
per sentire i tuoi poteri
la rotta della saggezza
il momento in cui tutto si trasforma
e
fermamente ti ho raggiunto.
“Sei il padre
che non ho
avuto dico
è il tuo
sangue
avvolgente e intransigente
me lo
conferma.
Per te
per te che diventi cosa nuova per sempre
ora comprendi cosa avevo dentro
accedi vicino con intendimento
nuovo
mi sono
completamente annientata
e questa
volta
non puoi
abbandonarmi.
Certamente
non sarò
io ad andare
dico”.
* Legenda
Poesia scritta a quattro mani:
con caratteri normali da Rossana Bucci
in corsivo da Oronzo Liuzzi