Io carnale
Risuona il tuo Io
nell’eco dei ragli
un accento lobotomizzato
mentre i campanacci garriscono
trapunte di ricordanze
al centro
nel nido prefabbricato
di cordate carnute
dove scricchiolano rigagnoli
pietrificati di lattime
raffermo
nel puzzo dell’ombelico.
Questo tuo Io sarcofagido
pasce carcame scotto al dito
indice, costola del giornale
scuoiata e dardeggiata
al carnaio del giudizio
bipolare, con garanzia
del levare da terra
il tuo Io carcato si è scarnito
per boccaio del capezzolo
venatorio, putrefatto per alte
carminazioni
con uno spacco in testa speculare.
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Enrico D'Elia, art work per "Poesia Carnosa - Sound Poetry Minifestival", Roma, 2014
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