CHECKPOINT POETRY
ANNA LAURA LONGO
 

 

Gli esploratori si addenseranno acuti

sulle presunte linee della scissione :

indolore è il passo nel dibattito del rinnovamento.

 

 

 

In auscultazione il corpo giungeva

commensurabilmente urtato da onde

nella promiscua e intrepida sismicità del mare.

 

Segni di permutazione e voli in crespi sentieri,

strabordanti aneliti per snodi vocali accesi

nei cui larghi sfondi si ergono

evidenti  forme di quasi-pendii

(ed inarrestabili sogni avvenenti

come ululati). Tempo inverso

del segmento/se/

ripescando il fluido azzardo

il corpo mieteva e vellutava il giorno

di sapiente e inedita levità aurorale.

 

Anche gli occhi sono calzati :

di abbondanza o assiduo nitore?

Implacati i colpi incedono

tra sentori obliqui,

rilasciando lembi di germinazione

su fragranti zolle di pressante ardore.

 

 

 

Il tuo sguardo cresce alberato

in una sete viva e mutevole.

Ha militato infatti

con presumibile  e innato

fulgore.

 

 

 

Brucia sotto il sedile,

senza infingimenti,

la tua bocca esplosa e fiorita.

Nella carenza di spazio

anche i sogni vengono riguardati.

Brucia sotto il sedile

un barlume ornato

di coraggio ansante.

 

 

 

Presto hai impugnato il giorno,

come una drastica medicina.

Avida e opposta spazia in giardino

una canicola appena usurata.

Maturavano i tempi

e qualcosa pareva unirli

verso un’ acme segreta.

 

 

 

Insaziata sera,
rivelata
da ingrandimenti,
coibentata da orme assidue
dietro blocchi carichi di emergenze.
è piramidale il Tempo
nel suo scollamento,
nel rimbalzo nitido-riverberante.
Fosse il mondo fluviale
mimeticamente andrebbe appeso al collo,
in un andamento udibile
e in ricerca di un vivo connubio.

 




Scarica in formato pdf  


 
Sommario
Checkpoint Poetry

Il contatore dei visitatori Shiny Stat è attivo da dicembre 2006