L’ALTURA
DEL MONDO
ad
Achille Serrao, in memoriam
MI DICI: non si
può essere più CONTRA
Contracché?
Ti rispondo confuso: C-O-N-T-R-A?
Non
si può essere Contraccettivi o contracché?
Non si può
essere CONTRA mi ripeti puntuto
C-O-N-T-R-A un pelopalo? No, non (si) può ESSERE.
E-S-C-U-SA, com’è
che non si può più E-S-S-E-R-E?
Macché: solo
macchie d’esterno, o sono, per dire,
macchie e basta.
Commé? Non
sento. Macchinale,
macchinico-interno,
con ecchimosi sparse qua e là,
eccedenti al
resto... Como? dunque. Contra lexicon,
contra
lemures, contra omnes:
esemplificando, dico
hai presente Contra lo meo volere? No, dico, no,
voléo ben dir,
aggiunse poi Contra voglia dir pena convene:
no-o, no:
dell’ANONIMO
VENETO (?): Nemmeno: Noioso son, e canto
de
noio, come disse Girardo Patecchio da Cremona: E
l’anonimo
genovese, allora
(?): Contra quemdam
fallacem, Contra quemdam
detractorem, Contra quemdam sacerdotem tenacem,
Contra
lectores et non factores, Contra blasfemiam domini papae:
nel dugento non si facevano pregare due volte, come vedi CONTRA
NON PUÒ ESSERE ELIMINATO.
Contracché, dicevi, contracchí?
Pensiero contra, poesia contra, intelletto contra,
contra, contra...
Eppoi,
contravveniamo contra issi, contra assi, contra massi,
e il grandissimo
Cecco, eh, che ne dici? Dici ch’è tutto finito?
Che
non c’è modo d’essere contra alcuno, contra alcuna cosa?
Eppure mi pare
contrario, ciò che dici, sì, controrario? Che-e?
Co-me?
Non t’ascolto, come, c’è il nuovo? Ci
sono di-segni?
Non farmi ri-ridere. Co-osa È caduta la comunicazione?
Ci sono cose che non si dicono? Ci sono i magistrati? I drogati?
Gli
ammassati? Ci sono i ci sono? Ci sono
i resti? Sono cose
vecchie, dici,
leggiadre? cannute?
Sono solo latrones?
Come?
Siamo
tutti...? Colleones?
Si-amo? Sei contra Morales? Murales?
non cognosco, cioè non capiscio, ti
senti lontano... tu mi senti?
TI
SENTI? È disturbato, ci sono dei fischi, dei... ci sono... sì, sono
sempre qui.
Come? È una vita che me lo sento dire, eh?
non è più l’epoca? Per essere contra bisogna essere C-O-M-E?
Ah,
capisco? Ma non sono d'accordo. È la prima parola che ho
pronunciato, nun siento, dev’essere caduta la linea. Ah, ecco,
dici che c’è
troppo discordine? Ch’è tutto uno sfascio? G-I-À-A?
GI - ACCÀ? Sì-i? Al
mercatino di Ponte Mammolo? I-eri?
MI DICI: almeno
stessi scrivendo Sotto il vulcano,
dacché
ti alcolizzi.
Già. Sotto il vulcano, niente. Sempre
la solita
Frusta.
Oppure questo vuoto di eve,
di ere, questo stasimo iner...
Inerte o inerme?
Già. È l’opposto? Il Contra, lo Contra Punctum?
Che te devo dadí, non
capisco, non ca.. .Il fastidio dell’inerme,
o dell’inerte,
allora? Contra, sì, contraccettivo, oppure... Sai,
mi vado smemorizzando: la tua Frusta Inerte, le tue fresche
frasche.
Ok.
Ma ancora non m’hai detto il Contrario, o il Contraltare... MA TÙ?
non
leggi niente? Non sai chi è morto? Chi è vivo?
Allora? Il Contra?
Contra Poliversum. Contra
Omnia. Contra... Troppo vaco... vacore
troppo, non vedi
ch’è una nevrosi, una nervosi? Ti si spappola
l’Aniene sotto il grugno, caro mio... caròmio,
non hai sca-campo,
ti s’intestina
l’interstizio, cioè l’intesticolo, l’artifizio, che
poi Contra
non è che l’Altura
del Mondo, ne è l’Immondo, come si conface.
Allora mi s’incarruba l’alito, mi si oscena, mi si, mi si...
Tu non mi dici
il Vero, la Vera, la Sfera in ogni Oc-caso,
tu non mi ri-rizzi, non mi ri-arrapi, non
mi ri-schizzi,
non mi ri-fai
rif-lesso... Ma la giacca, la giacca a ponte mollo?
sopra Il Caramelloso, sopra il Melmoso, l’Oc-citanico,
l’Off-Side,
il Marmelloso Tevere... Biondo, vorrai di-dire: Blond, come Liupòld, come Trippudiu, contra,
contra... È un Contrastio,
un désastre...
Velasquez,
un...Non mi rammendo. NON MIHI, eppure? SUMUS LATRONES, NOI TUTTI LO SUMUS, mi
di-ci, mi ri-di-ci, e mi
Riduci un caulaubroad, un
mente-catto, un men-che-meno, un vero men, un arci
gay... uno spray... oppure... Con...tra... Con-tra...gallos con...tr-amor...
Roma
1993