KAMAL BEN HAMEDA
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“La compagnie des Tripolitaines” (La combriccola delle tripoline)
Presentiamo l’incipit del romanzo, inedito in Italia, di un 58enne autore libico francofono, trasmigrato negli anni Ottanta prima in Francia e poi in Olanda. Il libro è una sorta di racconto di formazione dal punto di vista di un ragazzino che narra la Tripoli degli anni Sessanta e un mondo tutto al femminile, composto da donne di origine araba, berbera, africana, italiana, ebrea. Ne scaturisce un paesaggio antropologico, multietnico e multiculturale misconosciuto e di grande fascino. È un Africa mediterranea e un’epoca che riverbera bellezza e mistero, durezza dei costumi e gioia di vivere. In quell’infanzia si ritrae uno spaziotempo perduto.
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Traduzione di Lydia Del Devoto
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VERSI DAL FRANCESE
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Due poesie di Roger-Arnould Rivière e Gérald Neveu
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Traduzioni di Enrico Pietrangeli
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ROMÁN PIÑA VALLS
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“Stradivarius Rex”
Presentiamo l’Introduzione e il primo capitolo dell’ultimo romanzo del 46enne autore spagnolo. Scrittore inedito in lingua italiana, che qui ci offre un perfetto esempio di narrativa postmoderna, carica di saettante umorismo. Il protagonista del libro è un umile lavamacchine che, per una bizzarria, si trasforma in un essere camaleontico, una sorta di Zelig, capace di assumere ogni giorno l’identità di una persona diversa.
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Traduzione di Lydia Del Devoto
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JERÔNIMO TEIXEIRA
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“As Horas Podres” (Le ore putride)
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Traduzione di Lydia Del Devoto
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HÉCTOR LOAIZA (1)
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Una tormentata saga familiare nell’antica capitale degli Inca
Presentiamo la traduzione italiana di due capitoli del romanzo “Diablos azules” (Demoni blu), inedito da noi, del 73enne scrittore peruviano. Il libro, ambientato a Cusco, si snoda nell’arco di circa cinquant’anni intrecciando le vicende di tre famiglie ‒ gli Escalante, gli Altamirano e i Robles. Passioni proibite e drammi, pregiudizi sociali e smarrimenti esistenziali che innescano una riflessione sulle loro vite durante la prima metà del XX secolo. A corredo le prefazioni al testo degli studiosi e critici Carmen Bernand e Fernando Aínsa.
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traduzione di Lydia Del Devoto
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HÉCTOR LOAIZA (2)
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“Demoni blu a Cusco” – capitoli I e II
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traduzione di Lydia Del Devoto
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GUSTAVO CERQUEIRA GUIMARÃES
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da "Guerra"
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a cura di Lydia Del Devoto
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DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA UNGHERESE (1)
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Dalla tradizione storico-realistica alla ricerca scenica
Un articolato e variegato report sul ricco panorama degli autori teatrali magiari, poco conosciuti in altre lingue. Esistono diverse antologie in tedesco, inglese e francese, ma mancano volumi tradotti di un solo autore. Dopo l’89, la scrittura teatrale tradizionalmente molto parlata e attenta ai valori letterari del testo si è aperta a una dimensione più sperimentale, post-modernistica, capace di valorizzare gli elementi e le dinamiche visive dello spettacolo. Tra gli ultimi più interessanti drammaturghi si possono citare Kornél Hamvai, Péter Kárpáti, Ákos Németh, Zoltán Egressy, István Tasnádi e Béla Pintér.
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di Dóra Várnai
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DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA UNGHERESE (2)
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György Spiró: “Quartetto” - Zoltán Egressy: “Spinaci e patatine fritte”
Presentiamo le sinossi, le note biografiche e due brevi scene delle opere di due tra i più significativi autori teatrali magiari attuali. Il primo, 65enne, è in assoluto il più noto tra i drammaturghi viventi, e il suo testo inscenato per la prima volta nel 1997 ha vinto in Ungheria il premio della critica. Il secondo, 44 anni, è un drammaturgo della nuova ondata ed è anche regista. Il suo testo, del 1999, ha riscosso grande successo non soltanto in patria, dove ha avuto ben sette diverse versioni teatrali, ma anche a Londra, dove è stato presentato presso il New End Theatre. Inoltre ne è stata realizzata una versione cinematografica di Tamás Dömötör.
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a cura di Dóra Várnai
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LIBRI DIGITALI
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Il futuro per gli e-Traduttori? Molte potenzialità e alcuni pericoli per la professione
La nuova frontiera degli e-book si va rapidamente espandendo e sta producendo una serie di significativi cambiamenti, anche per chi per mestiere traduce. Si generano nuove opportunità, ma si profilano pure diverse incognite: la diffusione gratuita e con traduzioni ‘fai da te’ può arrecare numerosi danni economici e culturali. E poi: sarebbe ipotizzabile per un traduttore la via dell’auto-pubblicazione in elettronica, magari di opere fuori diritti o acquisendo in proprio i diritti?
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di Daniele A. Gewurz
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UNO SPAZIO PROFESSIONALE E CULTURALE
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Inaugurata a Roma la Casa delle Traduzioni
A colloquio con Simona Cives, responsabile della nuova struttura nel centro storico della capitale, che si propone di dare un significativo impulso all’opera di qualificazione del lavoro dei traduttori, ad esempio mettendo a loro disposizione una biblioteca specializzata (con dizionari, manuali di traduttologia, lessici ed enciclopedie varie); e poi cercando di promuovere e incoraggiare la diffusione della letteratura italiana all’estero, mettendo la foresteria a disposizione dei traduttori stranieri, come avviene nelle altre case della traduzione in Europa.
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di Rita Balestra
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Sommario
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