CHECKPOINT POETRY
ELEONORA PINZUTI
 

 

 

Mi ricordo Sarah Bernhardt

 

Mi lasci a lato. Busta in carta

fra lo sgoro delle strade. Della bacca

resta l’epicarpo.

 

Cadeva allora, fra noi, la posa da teatro,

io in costume da scena

logoro mi tenevo

stretta i costumi che mi offrivi:

ch’altro non potevo.

Suggerivi rime, e fole, e ruoli,

oppure cancellavi l’atto

a mano alzata.

 

E io accetterò silente il verdetto d’una sola astante.

Metterò nello zaino

il rimanente degli ingranaggi, la biacca spessa,

la parrucca. Li butterò nel secchio

e da lì correranno al nulla. Mi dirò che ho giocato

la tragedia.

E mi sembrerà tremendo, strano, poi normale,

vederti (come ora)

a binocolo rovesciato.

 

 

declinazione casuale

 

Avessi letto meglio,

fra le pieghe dei casi

il cuneiforme tratto della Sibilla…

Ma ero presbite,

o forse sorda,

Ulisside penosa

senza picciol compagnia o Circe bella.

 

Nel frigo manca il loto

(troppo alto il ripiano del mercato)

e non c’è elleboro nero

che senno renda alla creatura.

Le dita restano serrate nella spola,

la conocchia (mia memoria)

si fa tenaglia che morde alla caviglia…

 

Mi sfumo allora,

ma senza l’eroismo

di un Mishima:

mi sfoco, semmai,

col pacchetto di Marlboro

sulla sedia di cucina.

 

 

polita pomice

 

Facessi parte del giorno che

 m’incarna e non dell’inquietarsi

della grinza, fossi pietra

al sole che si scalda,

sormontante i pilastri della sorte…

 

E invece sono anaglittico

 intaglio

sul filo della pianta:

le bocche aperte dei parassiti sgranocchiano la notte

(li sento) le corde dei tendini,

i cardini delle porte.

Mi aggrappo ogni tanto,

al ramo che sembra sollevarsi…

ma non scaglia lontano e

torno a sbattere per terra:

e più duro è l’impiantito,

e più rovinoso il ciglio,

e più dolente l’osso.

 

Mi sgretolo e macchio

l’acino che sbuca dalla cesta.

Pulisco in fretta il fallo

(che nessuno sappia)

con la pomice che resta.

 

 

*   I testi sono risultati finalisti del concorso Poesia di Strada XII edizione (www.licenzepoetiche.it)

 

**  Eleonora Pinzuti è dottore di ricerca in Italianistica e si occupa di teoria della letteratura, women’s studies e gender studies. Fra le sue ultime pubblicazioni scientifiche si segnala il volume di atti Bestiari di genere, a cura di Ernestina Pellegrini e Eleonora Pinzuti, Firenze, Sef, 2008; La novella di Alatiel. Esempi di critica di genere, «Filologia e Critica», a. XXXIII, 2008. Come poeta è presente in varie riviste e miscellanee ed è stata selezionata per la XI Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Ha recentemente pubblicato una silloge poetica dal titolo Game of Society (in Pro-testo, Fara Edizioni, Rimini, 2009) e un suo testo (Poi) è presente in Logos IV, Perrone, Roma, 2009. Per una biobibliografia completa dei suoi lavori poetici e scientifici e per eventuali contatti www.eleonorapinzuti.info .

  

 

 

 




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