Dalla
raccolta Vettovaglie e impedimenti compresa
all’interno del volume La quotidiana
consumazione)
e
da quando aveva sei anni e montava a
cavallo
pensava che la sua di mamma avrebbe
fatto
qualunque cosa potesse e poi però dice
non
è stato così ora è dalle suore e magari
domani
– il giorno del non-funerale – si
risveglia
e
allora comunque dice di averla perdonata
per
essersene andata e l’unico modo per farlo
dice
è essere vivi e migliori e intanto fuori
grida
l’odore di castagne
(a
J)
*
e
dimmi dove hai nascosto il filo dell’
addobbo
di questo natale che ci urla dietro
e
dimmi chi ha ingarbugliato la matassa un’
altra
volta e perché il mondo non si lava
mai
e leva le mani di dosso da una povera
matta
che grida da sola che è sola – ed è
a
tutti evidente – come lo è a chi come me
cerca
la matassa chiuso in un abitacolo
3x3
metri ché però non mi fa mancare
l’aria
e la pulizia perché qualcuno da dentro
me
la inspira eppure me la toglie appena
metto
il muso fuori dal finestrino
*
e
mentre la notte tentava il gran colpo di
mescolare
le perle con i porci dal piano
il
sesso rispondeva a voce più alta e
rimetteva
le cose a posto e santificava
le
camere come alla prima comunione e
il
giorno diceva quello che era rimasto e
affacciava
le coperte al sole e restituiva
aria
nuova dalle finestre
*
e
nottetempo la notte entrava dalla porta di
servizio
e lo sorprendeva a far entrare la giornata
nei
piatti nelle pentole nei sughi del giorno
dopo
e lo spaventava con la sua corte di
pensieri
trucchi e qualsivoglia maliardia e voleva
cacciarla
come si fa con un ladro alla
porta
come fosse un invasore barbaro
ma
nessuna croce nessun imperatore da
tempo
sorvegliava più la soglia
* Piergiorgio
Solvi, nato a Roma il 26 maggio 1977, ha conseguito il diploma di maturità
classica e si è laureato in psicologia clinica nel 2001, con una tesi sugli
effetti della parola poetica nell’ambito clinico.
Ha
iniziato a scrivere nel 2000, realizzando due raccolte La riluttanza della chimica e Codice
purpureo, entrambe incentrate sul tema del rapporto tra il linguaggio ed il
corpo. Continuando l’esame della tematica, si è dedicato ad una raccolta più
ampia La quotidiana consumazione, che
analizza i temi della vita comune e dell’automatismo psichico.
Recentemente, accanto al consueto
lavoro clinico, si occupa di un nuovo progetto Dialoghi a vapore, che fantastica su improbabili dialoghi tra
personaggi emblematici del mondo scientifico dell’Ottocento.