Ventiquattro frammenti da “Corrente”
esecuzione di Sara Davidovics (SD) e Lorenzo Durante (LD)
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mp3
(LD) PARTE I
(SD)
la lingua che prolifera
negli
alveoli del battiscopa
rotola
biglia
sulla
mattonella; pelle stinta a
ogni rotta,
nel
passaggio d’alcali
lama della caffettiera
(SD)
il piatto della doccia
lungo la costola
ridotto a
pasta collante dell’etichetta
cavità solcata dalla cannuccia,
filo di zucchero
ingerito
dal rossetto
(SD)
questi nervi sfilacciati
pendono
lungo lo scorrimano delle scale;
lampade sospese a piombo
nella cavità del water
(SD)
il materasso ingoia
nella sua placenta,
scoria di grasso
trapunta
nella piega dell’inguine,
endoscopia della cannula
per un intestino senza colite,
l’orlo disfatto
tutto intorno
al polso
(SD)
sottile senza contorno
l’orlo centrifugato della mammella,
si riassorbe nella carta da
forno
fessura senza sportello
(SD)
parole piene di grafite
ribattute
Soffiano
stropicciando;
linea muto
sorda del naso
grattugia nella bocca.
di polvere.
si consumano
difficili
cadendo,
senza campionatura
(SD)
girando scompare
la forma
nel
sacco di plastica
mela cotta
ricuce
bocca a bocca
taglio zenitale
a fondo
pagina
(SD)
unghia che spezza il transitivo della
lancetta
papilla di vetro
sotto la lingua
l’ulcera che
cade necessaria
ripresa di scatti
nei tubi ritratti dal tuo ombelico
(SD)
il polso ruotato resta per poco
nel giro doppio
del tasto
carico
la corrente
del corpo
sul vetro
(SD) PARTE II
(LD)
le
foglie si aprono
le gengive si aprono
le bocche si aprono
spezzate;
le
donne di amianto
si gonfiano
e spezzano
lungo
l’asse mediano
(LD)
il
confine circolare
è diluito nella giacitura
la frazione
tra la bocca e l’angolo
è uno spazio
neutro
un sistema più basso
(LD)
il
condotto per respirare l’utero
cartografando
(il
centro è solo più abituale del lato)
in
contropiano
tutto è geometrico
tutto, staccato
(LD)
la
mappa risale a distanza
il tragitto degli embrioni
un giro doppio al
passaggio dell’urina
nella
goccia
il rumore è dentro,
ma troppo sparso, per
un solo centro
(LD) PARTE III
(SD) Riduzione dialogica
(SD)
Prima voce
(LD)
Seconda voce
unghia di smalto rimanere bianco di primo pelo
senza effetti
foglia d’amianto, cresce
dito a dito, orlo
plastico di parole
vicino alla mano peso diverso,
taglio corto sul filo della voce
(LD)
(SD)
interferenza è un tracciato della pancia
lungo scarto di profilo
l’acquedotto è la materia senza laccio
della variazione
tutto è meno rigido, meccanico
il riempimento
sfilacciato sporge a
gradi dalla bacchetta
troppo rigida per il calcolo,
il riempimento non ha più deposito
sullo smalto il mignolo misura
a ritroso
il peso del corpo
(SD) PARTE IV
ammorbidente per lavande:
liquido da espellere
esperire
in confezioni per confetti;
seme
di vetro
disperde il sapone ingerito
macchia
d'insetto
nella fessura da
latte;
ovaia
immersa
tutta sotto la lingua
liquida uscita
fuori da ogni fessura
siringa di latte
per
la gola
versata nel
bicchiere
rasoterra
disperdo cornice a
muro
circolo sclerosi
scivola nelle ossa
lungo
la linea rotta del muro
si allunga il soffio,
la
pelle tira
nello strappo d'osso
cucito alla grande bocca
l'uovo è cavo
il filo è senza
peso
la
testa la
garza
il dente di
piombo
l'ordine
è un latte rovesciato,
un lembo tirato
fino sotto
l'ombelico
nel
semicerchio cavo del soprasuolo
il sostegno
è una banda al neon
dall'alto
al basso stendersi dentro, con il
corpo,
il riposo è un moto rotolato
il
campo troppo aperto che diventa
un pozzo
la
macina non può triturare
misura i piedi col piombo
nell'angolo vuoto della stanza
(la parete è un fossile slacciato)
sotto il grembiule la pancia e le spille
solo la calamita fornisce tutti i punti
la gravità è il pozzo
della superficie
il
cono fluorescente della testa
sotto
le unghie
qualcosa
di slacciato;
le
piccole uova sono troppo numerose;
utero
di resina (la femmina
è il serbatoio senza interruttore)
se
resta tesa tra i polsi
la corda respinge
il setaccio
più sotto
il
laccio
la bolla d'aria
da Corrente di Sara
Davidovics
Editrice Zona, 2006.