Lago
Il lago ora è vuoto,
è coperto di foglie bianche.
Gli uccelli si separano dai pesci.
La roccia taglia la luna.
Il fondo del lago si solleva.
La canoa affonda tra le alghe.
Lago II
Guarda.
È
il cielo che è nero e pieno di uccelli
muti.
I
sentieri dormono.
E
le grandi foglie sono bianche.
E
il lago è profondo,
sotto le foglie immobili.
E
i fiumi sono lunghi,
toccano i sentieri.
Ascolta,
è il tuo sangue che corre
e poi si ferma.
Questo
è il fiume che stagna
senza luce.
Ombra
Non
ho più ombra,
perché un grande nano mi segue.
È
nudo.
Io
non mi volto,
perché ho paura dei suoi occhi.
Occhi,
grandi palle senza buchi.
Prima,
come era, quando lui non c’era,
io non mi ricordo.
Non
ero nata,
quando lui non c’era.
Frigorifero
luminoso
Si
ricordava sempre della sua fine.
Era
stato domani,
viveva:
in un frigorifero luminoso.
Ieri
camminava
con un bastone nell’occhio.
Era
sera,
cercava delle piccole case.
Diceva
di averle viste annegare,
una dopo l’altra, in un lago.
Grandi
nani nudi lo seguivano.
Vento
Vento,
sono vuota.
Vento,
freddo,
e anche in questo caso siedo,
scomoda sopra un trave di ferro.
Ho un’idea di
cattiveria della natura:
Fischi,
dondolio di una rete di metallo,
umidità,
fino alle ossa.
È estate ma fa freddo.
Al centro della
terra c’è un buco profondo
e poi un mantello vischioso e incandescente:
ora comincio a mettere a fuoco
ogni insetto invisibile.
Ho un’idea di
cattiveria della natura,
desiderio di fare del male a qualcuno.
Andiamo?
*********
Fata morta *
Guardami
Sono la fata morta,
sono il tuo specchio,
la mia dolce vendetta e
non ho voce.
Non dormire. I miei occhi ti sorvegliano.
Sono il tuo letto,
la tua bara con i frutti morti,
il tuo letto con i tuoi stupidi
angeli.
Fermagli di donna ti mostrano i denti.
Sono la stanza dove tu,
cospargi il tuo corpo
di tossici unguenti.
Sono quella che dice, ti amo bimbo mio malato.
Sono la doccia di sabbia disperata,
quella in ginocchio,
che si tinge i capelli di nero,
che ti trapassa il volto.
Mia fata morta, mia dolce vendetta.
Quella che dici, quanto sei bella,
mangiatrice di fango,
delicata bambina, senza guinzagli
morente tra le tue braccia.
* Ascolta la versione sonora in file mp3